sabato 31 maggio 2008

da IL MESSAGGERO DEL VENETO: "SIETE GENTE DIVERTENTE"

SABATO, 31 MAGGIO 2008

Il dj Tommy Vee presenta l’estate del 2008

«Siete gente divertente»


SISTIANA. Arriva alle 2 di notte pronto per salire in consolle, vestito in tonalità crema e marrone con una stilosissima kefia intorno al collo. E sorseggiando una bevanda energetica («Mi sono appena svegliato, arrivo da Roma»), il noto dj Tommy Vee (al secolo Tommaso Vianello, 35 anni, veneziano), salito alla ribalta per la sua partecipazione al Grande Fratello 4, si concede per qualche domanda su di sé e sull’estate alle porte prima di iniziare il dj set alla discoteca Cantera Social Club nella baia di Sistiana.

Estate 2008: progetti e previsioni?

«Ho un calendario ricco di serate in Italia e all’estero. Come dj sto lavorando a un remix di una famosa hit di un grande artista italiano per una nota casa discografica, ma per scaramanzia non faccio nomi... Come produttore, invece, insieme a Mauro Ferruccio mi concentro su un nuovo pezzo per la cantante Moony, da un po’ fuori circolazione per scelte personali, e per i D.B. Boulevard. I miei impegni televisivi continueranno: il 16 giugno ci sarà la finale di Talent 1, programma che conduco su Italia 1».

Quale sarà il locale dell’estate 2008 e quale il tormentone che ascolteremo a ripetizione?

«Il locale dell’anno è già il Peter Pan di Riccione, che si confermerà anche durante l’estate. La hit? Nessuna delle canzoni uscite finora! Spero che lo diventi la canzone di Moony che sto producendo: ha tutte le carte in regola per scalare le classifiche».

Dopo Ibiza e la riviera romagnola, il Friuli Vg ti sembrerà un mortorio...

«Al contrario! Quando vengo da queste parti mi diverto sempre tanto. Poi questa regione è, a livello italiano, una di quelle con il clubbing più consolidato a livello temporale».

Stando in consolle sei un punto di riferimento per i giovani in pista.

«Non voglio essere un modello. Vivo questa situazione con responsabilità. Per quanto riguarda l’apparenza, per me musica e moda vanno di pari passo. Infatti, se non avessi fatto il dj, avrei voluto lavorare nell’ambito del design, che adoro. Sono attento ai dettagli al limite della pignoleria: faccio disperare tutte le mie fidanzate ed anche le costumiste perché devo sempre essere perfetto in tutto e per tutto. Se mi vesto di blu, anche indumenti intimi e calzini devono essere blu. Non importa se poi nessuno li vede, io ci tengo comunque».

Torniamo alla musica. Come nasce questa tua passione?

«Da piccolo ero ciccione, quindi escluso da giochi movimentati e sport per mia spontanea volontà (ero già ambizioso, non mi piaceva perdere). Allora uscivo spesso con i miei cugini più grandi che mi portavano ai festini. Loro si appartavano per baciarsi con le ragazze, io per non annoiarmi mi mettevo alla consolle. Poi crescendo l’interesse per la musica è rimasto, ed è diventato il leit motiv della mia vita. Ho iniziato l’università, Giurisprudenza precisamente, ma ho abbandonato per fare il dj a tempo pieno».

Rimpianti?

«Ma sei matta? No! Anzi, se dovessi tornare indietro nel tempo rifarei anche il Grande Fratello».


Greta Sclaunich

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