lunedì 28 aprile 2008

Rogo doloso, «Sesto senso» ko

di MILLA PRANDELLI—
DESENZANO —
2008-04-24

Sarebbe di origine dolosa l’incendio che nella notte tra martedì e mercoledì ha seriamente danneggiato gli interni della discoteca «Sesto Senso» di Desenzano, una delle più note nel Bresciano. All’interno gli investigatori avrebbero trovato tracce di materiale infiammabile. L’allarme al 115 è stato dato attorno alle 7.35 e meno di 5 minuti dopo i Vigili del fuoco hanno fatto il loro ingresso nel locale, dove con tutta probabilità le fiamme divampavano da alcune ore. Spegnere il rogo ha richiesto meno di mezz’ora, mentre le operazioni di bonifica e smassamento sono durate molto tempo: i divanetti, le contro-soffittature e gli arredi normalmente usati nelle discoteche sono fatti in materiali che prendono fuoco con difficoltà, ma che sono altrettanto difficili da spegnere completamente una volta che le scintille hanno fatto il loro dovere. I danni, che sono ancora da quantificare, sarebbero particolarmente ingenti. Ancora più se si calcolano i tempi di chiusura del locale, dichiarato inagibile, messo sotto sequestro per le indagini. Con i Vigili del fuoco sono intervenuti gli uomini del commissariato di Desenzano e della Squadra Mobile di Brescia, coordinati dal dirigente Carmine Grassi. Qualcuno si sarebbe introdotto nel Sesto Senso attraverso la recinzione esterna trovata danneggiata. Cospargere pavimento e mobili di materiale infiammabile e appiccare il rogo, poi, sarebbe stato semplice, anche per l’assenza di sorveglianza. Il Sesto, difatti, è chiuso dal martedì al giovedì, come ha spiegato Adriano Vicini, responsabile delle pubbliche relazioni che ha però precisato di non poter dire nulla sull’accaduto: «Abbiamo fiducia nella polizia e ci siamo affidati a loro». Quello che è certo è che il Sesto nei prossimi giorni resterà chiuso, le serate, ha spiegato Vicini, «saranno organizzate, salvo imprevisti, alla discoteca Dehor di Desenzano del Garda, che è della stessa proprietà del Sesto».L’INCENDIO è scoppiato dopo il primo lunedì di apertura notturna del locale. Uno dei proprietari, Pier Visioli, si è detto «troppo toccato per rispondere alle domande dei cronisti e per fare delle ipotesi». Spetterà alla polizia capire il movente, se l’incendio sia stato appiccato per motivi legati alla concorrenza con altri locali, se per incomprensioni con frequentatori o ex dipendenti o se per l’eventuale fastidio arrecato a terze persone dal rumore o dall’arrivo dei numerosi clienti.
fonte

La serata di Tommy prevista per mercoledì 30 aprile viene messa momentaneamente in standby...se verrà confermata alla discoteca Dehor sarà nostra premura comunicarvelo .

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